PROFESSIONE
Che differenza c'è tra un fisioterapista e un laureato in scienze motorie?
Un fisioterapista è un professionista sanitario laureato in fisioterapia che si occupa della prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione delle disfunzioni motorie e delle patologie che compromettono il movimento e la funzionalità fisica. Il percorso di studi comprende una formazione approfondita in anatomia, fisiologia, patologia, biomeccanica e tecniche specifiche di trattamento riabilitativo.
Un laureato in scienze motorie, invece, è un esperto nel campo dell’attività fisica e dello sport. Il suo percorso di studi è focalizzato principalmente sulla promozione dell’attività fisica, la preparazione atletica, la gestione sportiva e il benessere fisico generale. Pur avendo una conoscenza approfondita delle scienze del movimento, il laureato in scienze motorie non è qualificato per diagnosticare o trattare patologie o disfunzioni motorie come un fisioterapista.
In sintesi, mentre entrambi i professionisti lavorano con il movimento e il corpo umano, il fisioterapista si concentra sulla riabilitazione e il trattamento delle patologie, mentre il laureato in scienze motorie si dedica principalmente alla promozione del fitness e alla preparazione atletica.
Quale sono gli ambiti di intervento di un fisioterapista?
I fisioterapisti operano in una vasta gamma di ambiti per promuovere, mantenere e ripristinare la salute e la funzionalità fisica dei pazienti. Alcuni dei principali ambiti di intervento includono:
- Ortopedia e Traumatologia: Trattamento e riabilitazione di patologie muscolo-scheletriche come fratture, distorsioni, tendiniti, lesioni dei legamenti e post-operatorie.
- Neurologia: Interventi per pazienti con patologie neurologiche quali ictus, sclerosi multipla, lesioni del midollo spinale, morbo di Parkinson e altre malattie neurodegenerative.
- Cardiologia e Pneumologia: Riabilitazione per pazienti con problemi cardiaci e respiratori, come insufficienza cardiaca, post-infarto, broncopneumopatie croniche ostruttive (BPCO) e asma.
- Pediatria: Trattamento di neonati, bambini e adolescenti con disturbi del movimento e dello sviluppo, disabilità congenite, scoliosi e altri problemi ortopedici e neurologici.
- Geriatria: Interventi mirati al mantenimento della mobilità, equilibrio e funzionalità nei pazienti anziani, prevenendo cadute e migliorando la qualità della vita.
- Sport e Attività Fisica: Prevenzione e trattamento degli infortuni sportivi, miglioramento delle performance atletiche e recupero post-gara.
- Reumatologia: Gestione del dolore e della funzionalità in pazienti con artrite, artrosi, fibromialgia e altre patologie reumatiche.
- Urologia e Ginecologia: Riabilitazione del pavimento pelvico per problemi di incontinenza urinaria, post-chirurgia pelvica e gravidanza.
- Chirurgia Plastica e Ricostruttiva: Riabilitazione post-chirurgica per il recupero della funzionalità e della mobilità dopo interventi ricostruttivi e plastici.
Il fisioterapista utilizza una vasta gamma di tecniche e strumenti, tra cui esercizi terapeutici, terapia manuale, elettroterapia, idroterapia e molto altro, per personalizzare il trattamento in base alle esigenze specifiche di ogni paziente.
Chi è il professionista più adeguato per il mio problema?
La scelta del professionista sanitario più adeguato dipende dalla natura e dalla specificità del tuo problema. Ecco alcune linee guida per aiutarti a identificare il professionista più adatto:
- Fisioterapista: Se hai problemi di movimento, dolore muscolo-scheletrico, necessità di riabilitazione post-operatoria, disfunzioni neurologiche o patologie croniche come artrite o fibromialgia, un fisioterapista è il professionista ideale. I fisioterapisti sono specializzati nella valutazione, diagnosi e trattamento di una vasta gamma di condizioni che influenzano il sistema muscolo-scheletrico, neurologico e cardiovascolare.
- Medico di Medicina Generale (MMG): Per problemi di salute generali o se non sei sicuro di quale specialista consultare, il medico di medicina generale è il punto di partenza. Il MMG può fornire una valutazione iniziale, diagnosi e riferirti al professionista più adeguato, come un fisioterapista, un ortopedico o un neurologo.
- Ortopedico: Se sospetti una frattura, lesione ai legamenti, problemi alle articolazioni o altre patologie specifiche dell’apparato muscolo-scheletrico, un ortopedico è lo specialista più indicato. Gli ortopedici possono effettuare diagnosi precise e, se necessario, proporre interventi chirurgici o altre soluzioni.
- Neurologo: Se hai sintomi come debolezza muscolare, perdita di coordinazione, intorpidimento o altri problemi neurologici, un neurologo è il professionista da consultare. Il neurologo può diagnosticare e trattare condizioni come ictus, sclerosi multipla, malattia di Parkinson e altre patologie del sistema nervoso.
- Chirurgo: Per problematiche che richiedono un intervento chirurgico, come alcune lesioni sportive, ernie o condizioni che non rispondono a trattamenti conservativi, il chirurgo è il professionista adeguato.
- Reumatologo: Se hai dolori articolari cronici, gonfiore, rigidità o sospetti una malattia reumatica come l’artrite reumatoide o la gotta, un reumatologo è lo specialista più appropriato.
In molti casi, la collaborazione tra diversi professionisti sanitari, come medici, fisioterapisti e specialisti, è fondamentale per offrire un trattamento completo e personalizzato. Consulta sempre il tuo medico di base o uno specialista per una valutazione accurata e un indirizzamento corretto.
Posso andare dal fisioterapista solo dopo essere stato dal medico?
In Italia, è possibile accedere ai servizi di un fisioterapista senza bisogno di una prescrizione medica. Tuttavia, ci sono alcune considerazioni importanti da tenere a mente:
- Valutazione Iniziale: Un fisioterapista è qualificato per effettuare una valutazione iniziale del tuo problema e determinare il trattamento più appropriato. Tuttavia, se il problema è complesso o se hai condizioni mediche preesistenti, potrebbe essere utile consultare prima il tuo medico di medicina generale (MMG) o uno specialista per una diagnosi accurata.
- Prescrizione Medica: In alcuni casi, soprattutto se si tratta di servizi offerti dal Servizio Sanitario Nazionale (SSN), potrebbe essere richiesta una prescrizione medica per accedere alla fisioterapia. Questo dipende dalle regolamentazioni regionali e dalle specifiche condizioni di accesso ai servizi pubblici.
- Sicurezza e Efficacia: Consultare il medico prima di iniziare la fisioterapia può garantire che non ci siano controindicazioni o condizioni mediche che necessitano di un trattamento specifico o di ulteriori indagini diagnostiche. Il medico può anche collaborare con il fisioterapista per stabilire un piano di trattamento integrato e personalizzato.
- Trattamenti Complessi: Per problematiche complesse, traumi significativi o post-operatori, è consigliabile avere una valutazione medica preliminare per assicurarsi che la fisioterapia sia il trattamento adeguato e per evitare complicazioni.
- Prevenzione e Benessere: Se stai cercando un fisioterapista per motivi di prevenzione, miglioramento delle performance fisiche o gestione del benessere generale, puoi rivolgerti direttamente a un fisioterapista senza bisogno di una visita medica preliminare.
In conclusione, mentre non è strettamente necessario consultare un medico prima di andare dal fisioterapista, in molte situazioni può essere utile e consigliato per garantire un approccio sicuro e appropriato al trattamento.
Quando ho bisogno di un fisioterapista respiratorio?
Hai bisogno di un fisioterapista respiratorio quando affronti problemi respiratori che richiedono interventi specifici per migliorare la funzionalità polmonare, la capacità di respirazione e la qualità della vita. Ecco alcune situazioni in cui l’intervento di un fisioterapista respiratorio può essere particolarmente utile:
- Malattie Polmonari Croniche: Se soffri di condizioni come la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO), asma, fibrosi polmonare o bronchiectasie, un fisioterapista respiratorio può aiutarti a gestire i sintomi, migliorare la capacità respiratoria e ridurre le riacutizzazioni.
- Post-Chirurgia Toracica: Dopo un intervento chirurgico al torace, come una lobectomia o una resezione polmonare, la fisioterapia respiratoria è essenziale per favorire il recupero, prevenire complicanze come le infezioni polmonari e migliorare la funzionalità respiratoria.
- Insufficienza Respiratoria: In caso di insufficienza respiratoria acuta o cronica, il fisioterapista respiratorio può applicare tecniche specifiche per migliorare l’ossigenazione, ridurre l’accumulo di secrezioni e ottimizzare la ventilazione.
- Riabilitazione Post-COVID-19: Per i pazienti che hanno subito infezioni gravi da COVID-19 e hanno riportato danni polmonari, la fisioterapia respiratoria aiuta a recuperare la capacità respiratoria, gestire la fatica e migliorare la qualità della vita.
- Malattie Neuromuscolari: Se hai malattie neuromuscolari come la sclerosi laterale amiotrofica (SLA) o la distrofia muscolare, la fisioterapia respiratoria può supportare la respirazione assistita, migliorare l’efficacia della tosse e mantenere la funzionalità polmonare.
- Prevenzione di Complicanze Respiratorie: In pazienti anziani o allettati, la fisioterapia respiratoria è utile per prevenire infezioni polmonari, atelectasie e migliorare la ventilazione.
- Rieducazione Respiratoria: Per chi soffre di disfunzioni respiratorie legate a problemi di postura, ansia o stress, la fisioterapia respiratoria può insegnare tecniche di respirazione corretta, migliorando la qualità della vita e riducendo i sintomi.
- Gestione dei Disturbi del Sonno: Se soffri di disturbi del sonno legati a problemi respiratori, come l’apnea notturna o il russamento cronico, la fisioterapia respiratoria può contribuire a migliorare la qualità del sonno attraverso tecniche di respirazione specifiche e interventi mirati a migliorare la ventilazione notturna.
Il fisioterapista respiratorio utilizza diverse tecniche, tra cui esercizi di respirazione, drenaggio posturale, tecniche di espansione polmonare, ventilazione assistita e programmi di riabilitazione personalizzati per affrontare specifiche esigenze respiratorie. Se ritieni di avere bisogno di un intervento specializzato, consulta il tuo medico o un fisioterapista respiratorio per una valutazione completa e un piano di trattamento adeguato
Come scelgo il fisioterapista per me?
La scelta del fisioterapista giusto è fondamentale per garantire un trattamento efficace e personalizzato. Ecco alcuni suggerimenti per aiutarti a trovare il fisioterapista più adatto alle tue esigenze:
- Valutazione delle Qualifiche: Assicurati che il fisioterapista sia laureato in fisioterapia e regolarmente iscritto all’Ordine dei Fisioterapisti. Questo garantisce che il professionista abbia le competenze e la formazione necessarie per offrirti un trattamento di qualità.
- Esperienza e Specializzazione: Cerca un fisioterapista con esperienza nella gestione del tuo specifico problema o condizione. Alcuni fisioterapisti si specializzano in ambiti particolari, come la fisioterapia sportiva, neurologica, respiratoria o pediatrica. Una specializzazione mirata può essere un vantaggio significativo per il tuo percorso di riabilitazione.
- Raccomandazioni e Recensioni: Chiedi a familiari, amici o al tuo medico di fiducia se conoscono un buon fisioterapista. Inoltre, controlla le recensioni online e le testimonianze dei pazienti per avere un’idea della reputazione e della qualità dei servizi offerti dal professionista.
- Prima Consultazione: Prenota una prima visita di consultazione per discutere il tuo problema e valutare l’approccio del fisioterapista. Durante questa visita, osserva la sua capacità di ascolto, la chiarezza nelle spiegazioni e la disponibilità a rispondere alle tue domande. Un buon fisioterapista dovrebbe essere in grado di spiegarti il piano di trattamento e gli obiettivi che si prefigge di raggiungere.
- Struttura e Attrezzature: Verifica che lo studio o la struttura in cui lavora il fisioterapista sia ben attrezzato e pulito. La presenza di attrezzature moderne e di qualità può fare una differenza significativa nell’efficacia del trattamento.
- Comunicazione e Empatia: È importante sentirsi a proprio agio con il proprio fisioterapista. Un buon rapporto di fiducia e una comunicazione efficace sono essenziali per il successo della terapia. Il fisioterapista dovrebbe essere empatico, paziente e disposto a lavorare insieme a te per raggiungere i tuoi obiettivi di salute.
- Disponibilità e Flessibilità: Considera la disponibilità del fisioterapista in termini di orari e la facilità di accesso allo studio. Un fisioterapista che può adattarsi alle tue esigenze e ai tuoi impegni personali renderà il processo di riabilitazione più gestibile e meno stressante.
- Approccio Personalizzato: Un buon fisioterapista dovrebbe sviluppare un piano di trattamento personalizzato basato sulle tue specifiche esigenze, condizioni fisiche e obiettivi di recupero. L’approccio “one-size-fits-all” non è efficace in fisioterapia.
Prenditi il tempo necessario per fare una scelta informata e non esitare a cambiare fisioterapista se non ti senti completamente soddisfatto. La tua salute e il tuo benessere sono la priorità.
Per scegliere il fisioterapista giusto, considera questi fattori chiave:
- Verifica le qualifiche professionali e l’iscrizione all’Ordine
- Cerca un esperto nel tuo specifico problema
- Valuta recensioni e raccomandazioni ma solo di fonti autorevole come noi
- Prenota una prima consultazione per valutare l’approccio del professionista
- Controlla la struttura e le attrezzature
- Assicurati che ci sia una buona comunicazione e empatia
- Considera la disponibilità e flessibilità degli orari
- Cerca un approccio di trattamento personalizzato.
Ricorda, la scelta del fisioterapista giusto è fondamentale per il successo della tua terapia, quindi prenditi il tempo necessario per fare una scelta informata.
Di cosa si occupa un fisioterapista?
Un fisioterapista è un professionista sanitario specializzato nella prevenzione, diagnosi, trattamento e riabilitazione di disfunzioni motorie e patologie che compromettono il movimento e la funzionalità fisica. Il campo di intervento del fisioterapista è molto vasto e comprende diversi ambiti. Ecco una panoramica delle principali aree di competenza:
- Riabilitazione Muscolo-Scheletrica: Trattamento di problemi muscolo-scheletrici come dolori articolari, lesioni muscolari, fratture, distorsioni e altre patologie ortopediche. Il fisioterapista utilizza tecniche manuali, esercizi terapeutici e terapie fisiche per alleviare il dolore, migliorare la mobilità e ripristinare la funzionalità.
- Riabilitazione Neurologica: Intervento in caso di malattie neurologiche come ictus, sclerosi multipla, lesioni del midollo spinale, morbo di Parkinson e paralisi cerebrale. Il fisioterapista aiuta a migliorare il controllo motorio, l’equilibrio, la coordinazione e la forza muscolare.
- Fisioterapia Respiratoria: Trattamento di condizioni respiratorie come la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO), l’asma, la fibrosi cistica e la riabilitazione post-chirurgica toracica. Il fisioterapista utilizza tecniche per migliorare la ventilazione, la capacità polmonare e la gestione delle secrezioni.
- Riabilitazione Cardiovascolare: Supporto per pazienti con malattie cardiache, come l’infarto miocardico e l’insufficienza cardiaca, attraverso programmi di esercizio fisico personalizzati per migliorare la capacità aerobica, la resistenza e la qualità della vita.
- Fisioterapia Pediatrica: Intervento per bambini con disfunzioni motorie congenite o acquisite, ritardi nello sviluppo motorio, disabilità e patologie come la scoliosi. Il fisioterapista lavora per migliorare la mobilità, la forza e la funzionalità in età evolutiva.
- Fisioterapia Geriatrica: Trattamento di pazienti anziani per prevenire e gestire le problematiche legate all’invecchiamento, come la perdita di equilibrio, la riduzione della mobilità e il rischio di cadute. Il fisioterapista mira a mantenere l’indipendenza e migliorare la qualità della vita.
- Riabilitazione Post-Chirurgica: Assistenza dopo interventi chirurgici ortopedici, cardiaci, toracici e addominali. Il fisioterapista aiuta a ripristinare la mobilità, ridurre il dolore e prevenire complicanze post-operatorie.
- Fisioterapia Sportiva: Trattamento e prevenzione degli infortuni sportivi, ottimizzazione delle performance atletiche e supporto nel recupero post-gara. Il fisioterapista lavora con atleti di tutti i livelli per migliorare la forza, la flessibilità e la resistenza.
- Gestione del Dolore Cronico: Intervento per pazienti con dolore cronico, come la fibromialgia e altre condizioni dolorose persistenti. Il fisioterapista utilizza tecniche di rilassamento, esercizi specifici e terapie manuali per alleviare il dolore e migliorare la funzionalità.
- Educazione e Prevenzione: Il fisioterapista fornisce consigli su posture corrette, ergonomia, tecniche di sollevamento sicure e programmi di esercizio fisico per prevenire lesioni e migliorare la salute generale.
Il fisioterapista collabora spesso con altri professionisti sanitari per offrire un approccio multidisciplinare al trattamento del paziente, garantendo una cura completa e personalizzata.
Esiste la fisioterapia a domicilio? Quando è indicata?
Sì, la fisioterapia a domicilio esiste ed è una modalità di trattamento molto utile in diverse situazioni. Ecco alcuni casi in cui la fisioterapia a domicilio è particolarmente indicata:
- Pazienti con Mobilità Ridotta: Persone che hanno difficoltà a muoversi o a uscire di casa a causa di disabilità, patologie croniche o condizioni acute possono beneficiare della fisioterapia a domicilio. Questo include pazienti con problemi neurologici, ortopedici o respiratori che compromettono la loro capacità di spostarsi.
- Recupero Post-Chirurgico: Dopo un intervento chirurgico, come una protesi d’anca o di ginocchio, molti pazienti trovano difficoltoso e doloroso spostarsi. La fisioterapia a domicilio permette di iniziare il percorso riabilitativo senza il bisogno di uscire di casa, facilitando un recupero più rapido e sicuro.
- Anziani: Gli anziani che possono avere difficoltà a raggiungere uno studio di fisioterapia a causa di problemi di mobilità, rischi di caduta o altre condizioni mediche traggono grande beneficio dalla fisioterapia a domicilio, che consente loro di ricevere trattamenti personalizzati nel comfort della propria abitazione.
- Condizioni Acute o Temporanee: In caso di condizioni temporanee come fratture, distorsioni o lesioni che limitano temporaneamente la capacità di movimento, la fisioterapia a domicilio può essere una soluzione efficace fino a quando il paziente non è in grado di spostarsi autonomamente.
- Pazienti con Patologie Respiratorie: Per chi soffre di malattie respiratorie croniche come la BPCO o ha bisogno di riabilitazione respiratoria post-COVID-19, la fisioterapia a domicilio offre un ambiente sicuro e confortevole per svolgere gli esercizi e ricevere trattamenti mirati.
- Gestione del Dolore Cronico: Pazienti con dolore cronico che possono trovare stressante o doloroso spostarsi possono trarre beneficio dalla fisioterapia a domicilio. Questo approccio permette di adattare l’ambiente di trattamento alle esigenze specifiche del paziente.
- Bambini e Adolescenti: Per i pazienti pediatrici, la fisioterapia a domicilio può essere meno intimidatoria e più efficace, poiché avviene in un ambiente familiare e sicuro.
- Trattamenti Personalizzati: In generale, la fisioterapia a domicilio permette di personalizzare ulteriormente i trattamenti, poiché il fisioterapista può valutare e modificare l’ambiente domestico del paziente per migliorarne la sicurezza e l’ergonomia.
La fisioterapia a domicilio è una modalità di trattamento molto versatile che permette di fornire cure personalizzate e continue ai pazienti che ne hanno bisogno. Per accedere a questo servizio, è possibile contattare direttamente un fisioterapista che offre trattamenti domiciliari o rivolgersi a strutture sanitarie che prevedono questa opzione.
Perchè è importante che il fisioterapista lavori anche in ospedale?
La presenza del fisioterapista in ospedale è fondamentale per diversi motivi, contribuendo in modo significativo alla cura e al recupero dei pazienti. Ecco perché è importante:
- Riabilitazione Precoce: Il fisioterapista può iniziare il trattamento riabilitativo immediatamente dopo un intervento chirurgico o un evento acuto, come un ictus o un infarto. Un intervento tempestivo favorisce un recupero più rapido e riduce il rischio di complicanze.
- Prevenzione delle Complicanze: Nei pazienti allettati o con mobilità ridotta, la fisioterapia è essenziale per prevenire complicanze come le piaghe da decubito, le infezioni polmonari, le trombosi venose profonde e la perdita di massa muscolare.
- Recupero Funzionale: La fisioterapia ospedaliera aiuta i pazienti a recuperare le funzioni motorie, migliorare l’equilibrio, la coordinazione e la forza muscolare. Questo è cruciale per rendere i pazienti più indipendenti e ridurre i tempi di degenza ospedaliera.
- Supporto Multidisciplinare: Il fisioterapista fa parte di un team multidisciplinare che include medici, infermieri, logopedisti, dietisti e altri professionisti sanitari. Questa collaborazione garantisce un approccio integrato e coordinato al trattamento del paziente.
- Educazione del Paziente e dei Familiari: In ospedale, il fisioterapista educa i pazienti e i loro familiari su come gestire la condizione a casa, quali esercizi fare e come prevenire le ricadute. Questo è particolarmente importante per garantire una continuità della cura e un recupero efficace.
- Pianificazione della Dimissione: Il fisioterapista contribuisce alla pianificazione della dimissione, valutando il livello di autonomia del paziente e le necessità di ulteriori trattamenti o assistenza a domicilio. Questo aiuta a garantire che i pazienti siano pronti a tornare a casa in sicurezza.
- Trattamento delle Condizioni Acute: In ospedale, il fisioterapista tratta condizioni acute che richiedono un intervento immediato, come traumi, fratture, lesioni muscolari e nervose. Questo supporto è cruciale per stabilizzare il paziente e avviare il processo di guarigione.
- Fisioterapia Respiratoria: Nei reparti di terapia intensiva e pneumologia, la fisioterapia respiratoria è vitale per pazienti con insufficienza respiratoria, post-chirurgia toracica o con malattie polmonari croniche. Aiuta a migliorare la ventilazione, la capacità polmonare e la gestione delle secrezioni.
- Supporto Psicosociale: La fisioterapia può avere un impatto positivo anche sul benessere psicologico dei pazienti, migliorando il loro stato d’animo e la fiducia nelle proprie capacità di recupero. Questo supporto è importante soprattutto per i pazienti che affrontano lunghi periodi di ospedalizzazione.
In sintesi, la presenza del fisioterapista in ospedale è cruciale per offrire un trattamento completo e integrato, favorendo il recupero rapido e sicuro dei pazienti e migliorando la qualità delle cure fornite.
Che cosa fa un fisioterapista dopo un intervento chirurgico?
Dopo un intervento chirurgico, il fisioterapista gioca un ruolo cruciale nel processo di recupero e riabilitazione del paziente. Le sue attività si concentrano su diversi obiettivi specifici per garantire un recupero ottimale e prevenire complicanze. Ecco cosa fa un fisioterapista dopo un intervento chirurgico:
- Valutazione Iniziale: Il fisioterapista esegue una valutazione dettagliata del paziente, esaminando la storia clinica, il tipo di intervento chirurgico e le condizioni attuali. Questa valutazione aiuta a pianificare un programma di riabilitazione personalizzato.
- Mobilizzazione Precoce: Uno degli obiettivi principali è iniziare la mobilizzazione del paziente il prima possibile. Questo aiuta a prevenire complicanze come la trombosi venosa profonda, le piaghe da decubito e la perdita di massa muscolare. Il fisioterapista guida il paziente in esercizi di mobilizzazione passiva e attiva, a seconda delle indicazioni mediche.
- Gestione del Dolore: La fisioterapia può includere tecniche per alleviare il dolore post-operatorio, come la terapia manuale, l’uso di ghiaccio o calore, e la terapia fisica con elettrostimolazione o ultrasuoni.
- Esercizi di Respirazione: Dopo interventi chirurgici che possono compromettere la funzione polmonare, come la chirurgia toracica o addominale, il fisioterapista insegna esercizi di respirazione per migliorare la capacità polmonare, prevenire le infezioni e facilitare l’espettorazione delle secrezioni.
- Recupero della Mobilità: Il fisioterapista guida il paziente in esercizi mirati a recuperare la mobilità articolare, la flessibilità e la forza muscolare. Questo include esercizi di stretching, rinforzo muscolare e tecniche di mobilizzazione articolare.
- Rieducazione alla Deambulazione: Per i pazienti che hanno subito interventi ortopedici, come la sostituzione dell’anca o del ginocchio, il fisioterapista insegna tecniche di deambulazione sicura, spesso utilizzando ausili come stampelle o deambulatori. L’obiettivo è migliorare l’equilibrio e la coordinazione.
- Pianificazione del Ritorno alle Attività Quotidiane: Il fisioterapista lavora con il paziente per ripristinare l’indipendenza nelle attività quotidiane, come vestirsi, lavarsi e muoversi in casa. Questo può includere l’insegnamento di tecniche e l’uso di dispositivi di assistenza.
- Prevenzione delle Complicanze: Attraverso esercizi specifici e tecniche di terapia manuale, il fisioterapista aiuta a prevenire complicanze post-operatorie come le aderenze cicatriziali, la rigidità articolare e l’atrofia muscolare.
- Educazione del Paziente: Il fisioterapista fornisce al paziente e ai suoi familiari informazioni e istruzioni su come gestire la fase di recupero a casa, inclusi esercizi da fare autonomamente, precauzioni da seguire e segni di allarme per eventuali complicazioni.
- Monitoraggio e Adattamento del Piano di Trattamento: Il fisioterapista monitora costantemente i progressi del paziente e adatta il piano di trattamento in base ai miglioramenti o alle nuove esigenze che possono emergere durante il recupero.
Il lavoro del fisioterapista dopo un intervento chirurgico è fondamentale per garantire una riabilitazione efficace e un ritorno rapido e sicuro alle normali attività quotidiane.
ISCRIZIONE
Per accedere alla mia area riservata, che credenziali devo usare? Io prima accedevo tramite SPID
L’accesso tramite SPID verrà integrato a breve, nel mentre può utilizzare la procedura
standard di recupero password, il link verrà inviato direttamente alla sua
mail: https://amministrazione.alboweb-fnofi.net/forgot-password
Dove posso trovare il bollettino per il rinnovo dell’iscrizione?
Deve effettuare l’accesso all’AREA (per recuperare la
password: https://amministrazione.alboweb-fnofi.net/forgot-password), una volta fatto il
login deve andare nel cassetto dei pagamenti e lì trova il bollettino PagoPa per saldare la
TIA.
Dove posso scaricare la ricevuta della TIA pagata?
Il professionista la può scaricare da questo
link https://pagopa.mps.it/public/?i=FNO_FI avendo a disposizione uno tra:
- Codice Pagamento: codice numerico mostrato al termine del pagamento (presente
anche nella mail ricevuta); - Numero Avviso: è il codice numerico presente nell’avviso di pagamento scaricato;
- IUV: è il codice identificativo che l’ente ha associato al pagamento.
Sono un neolaureato, ho fatto la procedura per iscrivermi, ma la pratica è ancora in valutazione, quali sono le tempistiche?
L’OFI FVG indica in 45 gg il tempo medio di valutazione e approvazione è importante consultare il proprio profilo di iscrizione per gli aggiornamenti del caso.
Andrò in pensione nel prossimo anno e non voglio rinnovare l’iscrizione all’Ordine, come posso procedere?
È IMPORTANTE presentare domanda di cancellazione dall’Ordine entro il 31.12 al fine di non incorrere nell’obbligo di pagamento della Tassa d’iscrizione per l’anno successivo.
Ho cambiato residenza e devo aggiornare la mia anagrafica, come posso fare?
È necessario inviarci i dati da modificare e provvederemo ad aggiornare l’anagrafica
Avendo cambiato l’Ordine ed il numero di iscrizione, qual è la nuova dicitura da riportare sulle fatture?
Dall’entrata in vigore del DM istitutivo degli Ordini dei Fisioterapisti è cambiata la denominazione degli Ordini di afferenza. Il timbro professionale e l’intestazione delle fattura dovranno quindi indicare i nuovi riferimenti. E’ bene verificare il numero di iscrizione all’OFI di appartenenza direttamente dalla sezione dedicata sul sito
Controllando la mia iscrizione ho visto che c’è un errore nella mia anagrafica, cosa devo fare?
È necessario inviarci i dati da modificare e provvederemo ad aggiornare l’anagrafica
Non ho pagato l’iscrizione all’albo negli anni passati e sono stato cancellato, cosa devo fare?
È necessario ripresentare domanda d’iscrizione, al momento di presentazione della domanda si dovrà saldare le tasse d’iscrizione dovute, senza essere iscritti all’Albo non si può esercitare la professione